Essere troppo negativi riguardo ai precedenti impieghi
Durante un colloquio di lavoro, uno degli errori più comuni che si possono fare è parlare in modo negativo dei precedenti datori di lavoro o delle esperienze lavorative passate. Anche se hai avuto esperienze difficili o poco piacevoli, esprimere negatività può dare un’impressione sbagliata al tuo potenziale datore di lavoro. Invece di focalizzarti sugli aspetti negativi, cerca di concentrare la tua attenzione sugli aspetti positivi e sulle lezioni che hai imparato da quelle esperienze.
Secondo uno studio condotto dall’Università di Harvard, i candidati che parlano negativamente delle loro esperienze passate hanno il 43% di probabilità in meno di essere assunti rispetto a quelli che mantengono un atteggiamento positivo. Questo perché i datori di lavoro cercano persone che sappiano gestire le situazioni difficili in modo costruttivo e che possano contribuire a un ambiente di lavoro positivo.
Un esperto nel campo delle risorse umane, Marco Rossi, afferma: "È importante mostrare ai datori di lavoro che sei in grado di affrontare e superare le difficoltà senza lasciarti abbattere. Le aziende cercano dipendenti resilienti che possano trasformare le sfide in opportunità di crescita".
Per evitare di cadere nella trappola della negatività, preparati a discutere delle tue esperienze passate in modo equilibrato. Cerca di identificare almeno una cosa positiva che hai imparato da ognuna delle tue esperienze lavorative precedenti e sottolinea come queste lezioni ti abbiano reso un professionista migliore.
Evitare di discutere di stipendio troppo presto
Durante un colloquio di lavoro, è importante non portare immediatamente al centro della discussione la questione dello stipendio. Questo può dare l’impressione che sia l’unico aspetto che ti interessa del lavoro e può farti apparire poco professionale. La negoziazione salariale è una parte importante del processo di assunzione, ma dovrebbe essere affrontata al momento giusto, generalmente dopo che hai ricevuto un’offerta di lavoro formale.
Un’indagine condotta da Glassdoor ha rivelato che il 68% dei datori di lavoro ritiene che discutere di stipendio troppo presto possa danneggiare le possibilità di assunzione di un candidato. Invece, concentrati inizialmente sulle tue qualifiche, esperienze e su come puoi contribuire al successo dell’azienda.
Quando arriva il momento di discutere lo stipendio, assicurati di essere ben informato sulle fasce salariali del settore e di avere un’idea chiara del valore che puoi portare all’azienda. Questo ti aiuterà a negoziare in modo efficace e a raggiungere un accordo soddisfacente per entrambe le parti.
Un altro consiglio utile è quello di porre domande sui benefici aggiuntivi che l’azienda offre, come bonus, ferie pagate, piani pensionistici, ecc. Questo dimostra che sei interessato a una visione a lungo termine e non solo al compenso immediato.
Non prepararsi abbastanza
La preparazione è la chiave del successo in qualsiasi colloquio di lavoro. Presentarsi a un colloquio senza aver fatto una ricerca approfondita sull’azienda e sulla posizione per cui ti stai candidando può essere un grosso errore. I datori di lavoro vogliono vedere che sei veramente interessato alla loro azienda e che hai dedicato del tempo a capirne la cultura, i valori e gli obiettivi.
Un sondaggio del 2022 condotto da LinkedIn ha rilevato che il 57% dei responsabili delle assunzioni respinge i candidati che non sembrano abbastanza informati sull’azienda o sulla posizione. Questo perché la mancanza di preparazione può far sembrare il candidato disinteressato o poco motivato.
Prima del colloquio, prendi il tempo di esplorare il sito web dell’azienda, leggi le ultime notizie che la riguardano e cerca di capire il suo posizionamento nel mercato. Inoltre, preparati a rispondere a domande comuni sui tuoi punti di forza e di debolezza, le tue esperienze lavorative passate e i tuoi obiettivi professionali.
Può essere utile anche preparare alcune domande da porre al tuo intervistatore, poiché questo dimostra il tuo interesse e la tua attenzione ai dettagli. Ad esempio, puoi chiedere informazioni sulla cultura aziendale, le opportunità di crescita professionale o i progetti futuri dell’azienda.
Non avere fiducia in te stesso
La fiducia in se stessi è un elemento fondamentale per impressionare positivamente durante un colloquio di lavoro. Se non credi nelle tue capacità, sarà difficile convincere il tuo potenziale datore di lavoro a farlo. La mancanza di fiducia può manifestarsi in diversi modi, come un linguaggio del corpo incerto, una voce tremante o una risposta esitante alle domande.
Uno studio condotto da CareerBuilder ha rivelato che il 51% dei recruiter valuta la fiducia del candidato come uno dei principali indicatori di successo in un colloquio. Questo perché i datori di lavoro cercano persone sicure di sé che possano prendere decisioni autonome e che siano in grado di lavorare efficacemente in team.
Per aumentare la tua fiducia, preparati bene e pratica le tue risposte in anticipo. Cerca di visualizzare il colloquio come un’opportunità per mostrare le tue qualità e non come un test da superare. Inoltre, ricorda che un colloquio è anche un’opportunità per valutare l’azienda e capire se è il posto giusto per te.
Durante il colloquio, mantieni una postura eretta, stabilisci un contatto visivo con l’intervistatore e rispondi alle domande in modo chiaro e assertivo. Questi semplici accorgimenti possono aiutarti a trasmettere un’immagine di sicurezza e competenza.
Non essere onesto
L’onestà è una qualità che è sempre apprezzata dai datori di lavoro. Durante un colloquio di lavoro, è fondamentale essere sinceri riguardo alle proprie esperienze, competenze e qualifiche. Esagerare o mentire sulle tue capacità può portare a gravi conseguenze, come la perdita del lavoro se la verità viene scoperta in seguito.
Secondo un rapporto di CareerBuilder, il 75% dei recruiter ha dichiarato di aver scoperto bugie nei curriculum dei candidati, il che ha portato al rifiuto della candidatura. Le menzogne comuni includono l’esagerazione delle competenze tecniche, la falsificazione delle date di lavoro e l’invenzione di titoli accademici.
Per evitare di cadere in questa trappola, sii trasparente riguardo alle tue esperienze e prepara delle spiegazioni su eventuali gap nel tuo curriculum. Se non hai una particolare competenza richiesta per la posizione, puoi comunque sottolineare la tua volontà di apprendere e la tua capacità di adattarti rapidamente a nuove situazioni.
Ricorda che i datori di lavoro apprezzano l’integrità e sono più propensi a dare una possibilità a un candidato onesto, anche se non ha tutte le competenze richieste, piuttosto che a qualcuno che cerca di farsi passare per qualcosa che non è.
Non chiedere nulla all’intervistatore
Un colloquio di lavoro è un’opportunità non solo per il datore di lavoro di conoscere te, ma anche per te di conoscere meglio l’azienda e il ruolo per cui ti stai candidando. Non porre domande all’intervistatore può essere visto come un segno di disinteresse o di mancanza di entusiasmo per la posizione.
Secondo un sondaggio di Jobvite, il 47% dei datori di lavoro ritiene che i candidati che non pongono domande abbiano meno probabilità di essere assunti. Questo perché le domande dimostrano che sei interessato a comprendere meglio l’ambiente di lavoro, le aspettative del ruolo e le opportunità di crescita professionale.
- Qual è la cultura aziendale e come viene promossa all’interno dell’organizzazione?
- Quali sono le aspettative a breve e lungo termine per questa posizione?
- Come viene valutata la performance dei dipendenti?
- Ci sono opportunità di formazione e sviluppo professionale?
- Quali sono le sfide principali che il team sta attualmente affrontando?
Ponendo domande pertinenti, dimostri il tuo interesse e la tua proattività, due qualità molto apprezzate dai datori di lavoro. Inoltre, le risposte che ricevi possono darti un’idea più chiara se l’azienda è davvero il posto giusto per te.
Considerazioni finali
Partecipare a un colloquio di lavoro può essere un’esperienza stressante, ma evitare determinati errori può aumentare notevolmente le tue possibilità di successo. Ricorda di prepararti adeguatamente, mantenere un atteggiamento positivo, essere onesto e dimostrare interesse per la posizione e l’azienda. Con questi accorgimenti, sarai in grado di presentarti al meglio e fare una buona impressione sui tuoi potenziali datori di lavoro.
Seguendo questi suggerimenti e riflettendo attentamente su cosa dire e cosa non dire durante un colloquio di lavoro, avrai un vantaggio competitivo rispetto ad altri candidati e potrai aumentare le tue chance di ottenere il lavoro che desideri.
In ultima analisi, ricorda che un colloquio è un’opportunità di crescita e di apprendimento. Anche se l’esito non dovesse essere quello sperato, ogni colloquio ti offre l’occasione di migliorare e di prepararti meglio per il prossimo.